FAQ – Domande e risposte
Corso di consulente d’immagine
L’esercizio della consulenza d’ immagine è iniziato negli Stati Uniti negli anni 1970.
Esso consisteva inizialmente nel definire i colori più adatti ad una persona, nonché il modo per armonizzarli. Johannes Itten ha elaborato e sviluppato lo studio della colorimetria adattato alle persone seguito da Suzanne Caygill e Carole Jackson che ha introdotto il metodo delle 4 stagioni.
Una decina di anni fa, professionisti formatisi in varie correnti di psicologia e della comunicazione hanno abbracciato la consulenza d’ immagine personale per estendere i propri campi di attività al fine di esercitare un reale impatto e un cambiamento relativo al fisico e all’autostima.
È una professione a tutti gli effetti, il cui scopo è ottimizzare l’immagine personale e professionale di una persona.
La sua azione è sistemica perché prende in considerazione, l’immagine, il fisico, il comportamento, e il potenziale degli individui, accompagnandoli verso il raggiungimento dei loro obiettivi.
Analizza la personalità del suo cliente e la nuova immagine che quest’ultimo ricerca per adattarla.
Pone domande, ascolta con attenzione, e nell’empatia rispetta il ritmo e i gusti del suo cliente. Ricerca e riformula le sue reali motivazioni di cambiamento. Mette il cliente di fronte ai suoi obiettivi e ai suoi freni (paure, complessi,…) per consigliarlo meglio e rispettarlo. Analizza il quadro di vita del suo cliente, i vincoli professionali e familiari.
Consiglia uno stile di abbigliamento, forme e colori adatti. Rivede il suo guardaroba per completarlo e lo accompagna in boutique.
E’ un rivelatore d’ immagine che serve per accompagnare un cambiamento desiderato, apportando alla fine autostima e una maggiore capacità relazionale.
Ogni tappa superata dal cliente viene convalidata; il ruolo dell’esperto d’ immagine è portarlo a realizzare i progressi effettuati fino al raggiungimento degli obiettivi.
Lo aiuta grazie alle tecniche e ai supporti visivi del consulente di immagine.
La quasi totalità delle persone formate a questa professione hanno scelto di lavorare come liberi professionisti o come impresa.
Una grande motivazione e autonomia sono necessarie quando si intraprende la libera professione.
La clientela dei consulenti d’ immagine è composta da privati che desiderano rielaborare la propria immagine nonché da imprese nel quadro di un posizionamento, di una nuova comunicazione o ancora nel ruolo di consulente dei collaboratori.
Sì, è assolutamente necessario seguire una formazione seria e completa per acquisire tutte le conoscenze utili per l’esercizio della professione. Non si diventa consulenti d’immagine in pochi giorni…
Le formazioni brevi riguardano in particolare le persone curiose e desiderose di acquisire le basi del Relooking.
O una persona già inserita nell’impresa in servizi quali le risorse umane la comunicazione o ancora nel servizio commerciale, e potrà servirsi delle nozioni acquisite nel quadro di questa formazione all’interno della sua impresa. Come dinamizzare l’immagine visiva della propria equipe, ad esempio…
Oppure una persona che lavora nel mondo della bellezza e/o dell’estetica che desidera accrescere le sue conoscenze e le possibilità offerte dalla sua professione. Una forte sensibilità alla moda e alla bellezza sono necessarie per intraprendere questo tipo di formazione.
L’ESR ha scelto di permettere ai suoi allievi di personalizzare la loro formazione scegliendo temi supplementari secondo i loro desideri e i loro centri di interesse. Durate la formazione diplomante passerete in rassegna tutti i moduli necessari per l’esercizio di questa professione come pure un modulo appositamente elaborato per aiutarvi ad intraprendere la vostra attività… Ma considerando che ciascuno poteva essere interessato ad altri temi, ve li abbiamo proposti a scelta.
Sebbene siano spesso impiegati indifferentemente, questi termini designano in origine attività diverse.
Il relooking è un’azione breve, istantanea. Del cliente si occupa un consulente d’immagine, un acconciatore, un truccatore, un’estetista… in breve tutta un’equipe di professionisti per un cambiamento spettacolare come potete vedere sui media.
Nella consulenza d’immagine invece lo scopo è il trasferimento di competenza, di consigli, l’acquisizione di gesti, un maggiore ascolto e adattamento sulla personalità, lo stile di vita, i vincoli, i blocchi, le conoscenze, i desideri della persona.
Il Coaching d’immagine è un accompagnamento al cambiamento e al raggiungimento degli obiettivi attraverso metodi di riformulazione, ascolto, posizionamento, astensione dal giudizio …. e paradossalmente nella pratica del “non consiglio”. Come consulente di immagine dove il termine stesso comporta il consiglio, ci serviremo degli altri aspetti del coaching per un migliore approccio alla professione.
Il consulente di immagine è la denominazione internazionale di questa professione. In effetti, nonostante ciò che si può pensare, il termine di relooking è tipicamente francese; in inglese si usa il termine makeover. Dunque la reale denominazione della vostra qualifica è Consulente d’ Immagine ovvero Consulente di comunicazione attraverso la valorizzazione dell’Immagine.
Riuscirete in questo campo purché vi dotiate dei mezzi per gestire le tre dimensioni chiave dei vostri successi :
- Chiave numero uno : evoluzione personale (rimessa in discussione, analisi dei risultati, lavoro su se stessi)
- Chiave numero due : convalidare la vostra competenza professionale acquisendo una formazione seria e completa
- Chiave numero tre: gestire la vostra strategia di sviluppo (strategie di marketing, comunicazione, posizionamento, gestione…).
Questi tre assi saranno trattati in maniera precisa nella formazione offerta dall’ESR.