Non si è mai parlato così tanto di moda sostenibile come attualmente.
Consumatori sempre più consapevoli ed esigenti non si accontentano più di capi belli da indossare, desiderano anche sapere come tali capi vengono prodotti e assicurarsi che i modi, tempi e luoghi di produzione non contribuiscano a deteriorare le condizioni ambientali del pianeta e le condizioni lavorative del personale addetto alla produzione (notoriamente molto lavoratori del settore dell’abbigliamento in paesi in via di sviluppo, sono costretti a compiere il loro lavoro in condizioni di miseria e sfruttamento).
Il documentario “The True Cost” è un film che consigliamo a tutti per meglio comprendere le implicazioni che le nostre scelte in fatto di abbigliamento e accessori hanno sul pianeta e le persone, nonché sul nostro proprio futuro.
Ma che cos’è esattamente la moda sostenibile?
La moda sostenibile è quella moda che rispetta l’ambiente e la società in tutte le sue fasi: dalla concezione, alla produzione passando per la distribuzione fino alla vendita.
Questa proposta di moda cerca di lavorare con materie prime meno inquinanti, riduzione degli sprechi nella produzione come i costi di acqua ed elettricità e produrre parti durevoli, stimolando il consumo consapevole. Inoltre, questo modello propone una produzione più umana, senza sfruttamento dei lavoratori e con una remunerazione più equa.
In questo ambito, l’industria 4.0 potrà portare numerosi vantaggi al settore moda, grazie alle nuove tecnologie e ai nuovi processi produttivi si potranno creare materie meno inquinanti e più durevoli, i processi produttivi potranno essere più efficienti, riducendo l’uso di materie prime, riducendo così non solo i costi ma anche l’impatto ambientale.
La moda sostenibile (o moda eco-sostenibile) si inserisce perfettamente in un concetto più ampio di Società 5.0
Una società caratterizzata dall’attenzione alle persone e al loro benessere, attraverso lo sviluppo di un ecosistema favorevole all’innovazione e allo sviluppo di nuove tecnologie.
Vantaggi del consumo consapevole
Il concetto di sostenibilità può essere applicato in molti modi nel mondo della moda e porta con sé numerosi vantaggi.
Moda sostenibile: il PRIMO vantaggio è un minor impatto per l’ambiente
Primo fra tutti senza dubbio il minore impatto ambientale, ambiente che è ovviamente alla base del benessere della popolazione mondiale, se il nostro pianeta si surriscalda, se la sua aria diventa sempre più inquinata e le sue acque contaminate, la vita di molte popolazioni ne risulta compromessa. In alcune zone del pianeta, dove la produzione di capi di abbigliamento non è regolata da norme specifiche sulla protezione ambientale (o dove tali norme vengono più facilmente infrante) la salute di molte persone è già stata compromessa.
Moda sostenibile: il SECONDO vantaggio è un miglioramento delle condizioni dei lavoratori
Il secondo vantaggio è il miglioramento delle condizioni dei lavoratori coinvolti nel ciclo di vita di un prodotto di moda. In particolare la produzione che molto spesso avviene in paesi in cui non vengono garantiti salari minimi o condizioni di lavoro accettabili, con ricorso a sfruttamento e abusi di vario tipo.
Moda sostenibile: il TERZO vantaggio è una spinta all’innovazione tecnologica
In terzo luogo, lo sviluppo della moda sostenibile può spingere e contribuire alla nascita di nuove tecnologie e nuovi processi, rafforzando un settore in crescita e generando nuove opportunità di crescita sociale ed economica.
La re-valorizzazione delle tradizioni
Il concetto di moda sostenibile spinge inoltre ad una re-valorizzazione delle tradizioni produttive dei vari paesi, portando consapevolezza sulle arti e le risorse che ogni paese può offrire alla propria popolazione in contrapposizione con l’adozione globale di canoni estetici e capi standardizzati. Ovviamente la riscoperta di produzioni tradizionali e artigianali non avviene se queste ultime non si trasformano e migliorano attraverso un processo di innovazione.
Infine alcuni marchi di moda ecosostenibile sostengono l’attività lavorativa femminile, la professionalizzazione degli addetti e l’indipendenza economica delle famiglie che dipendono dall’attività del settore. Alcuni marchi inoltre sono impegnati in una missione più ampia, che si spinge anche all’educazione dei bambini o a particolari azioni di protezione ecologica (a tal proposito vi invitiamo, ad esempio, a scoprire l’impegno del brand inglese People Tree)
La moda sostenibile per i grandi marchi
Anche i grandi marchi si stanno sempre più rendendo conto che il loro modo di “fare moda” può rivelarsi un danno per la loro immagine di marca e si stanno muovendo nella direzione della moda sostenibile, alcuni con maggiore successo di altri. Tra questi ricordiamo il marchio Gucci (in ambito abbigliamento e accessori) e il marchio Chopard (gioielleria), che hanno ricevuto il riconoscimento Eco-Age Brandmark per il loro impegno verso la sostenibilità.
Ci auguriamo che molti altri brand noti e meno noti decidano di impegnarsi in questa direzione, per il benessere di tutti e la valorizzazione di ciascuno.
Grazie per questo contenuto, noi di Tu Lizé abbiamo voluto creare un brand basato sulla sostenibilità. Abbiamo così iniziato dal vintage, dalla voglia di ripensare a capi con una storia da rieditare in chiave contemporanea, offrendo una selezione di capi upcycled con un’accezione più romantica ma sempre creando contrasti forti attraverso lavorazioni e tessuti.
E speriamo che altri brand (come stiamo già vedendo) facciano lo stesso. ❤
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