Sabrina è la fondatrice dell’agenzia Galateia. La nostra intervista…
ESR: “Potresti presentarti rapidamente? Raccontaci di te, del tuo percorso professionale, ecc.”
Sabrina: “Ho 34 anni e un solo leitmotiv: la gioia, una piccola punta di follia che dicono rappresenti il mio fascino; ho anche un marito (non proprio nuovo, ma ancora niente male) e ho anche un bambino assolutamente fantastico… Dopo aver passato 10 anni a lavorare in azienda (commerciale, responsabile di comunicazione e infine responsabile marketing) ho faticato a trovare l’equilibrio tra vita privata e vita professionale. E poiché “scegliere è rinunciare” (e io detesto rinunciare) ho avuto voglia di osare una nuova carriera con le mie proprie regole. Ho dunque fondato l’agenzia Galateia che propone delle formazioni collettive in azienda su 3 temi principali: comunicazione, immagine personale e saper-essere. Poiché noi siamo la somma delle nostre esperienze, la mia conoscenza del mondo aziendale e le mie competenze in comunicazione abbinate al mie nuove qualificazioni mi permettono oggi di essere molto a mio agio e estremamente efficace nelle mie nuove funzioni!
ESR: “Qual è la ragione principale che ti ha spinta a lavorare come consulente d’immagine?”
Sabrina: “Beh sono un animale sociale, e poi ho una predisposizione per l’estetica, la moda, i bei materiali… Umanamente ho sempre saputo cogliere l’essenza degli atri. Ma il mio desiderio di svolgere la professione di consulente d’immagine mi viene fondamentalmente dalla mia esperienza in azienda. Ho spesso percepito le difficolta di alcuni/e a trovare l’armonia tra l’essere e l’apparire, un’armonia essenziale all’espressione di sé. Inoltre mi ha sempre colpito la mancanza di sicurezza di alcune persone alle quali mancava veramente poco, un po’ di fiducia in sé e qualche strumento, per liberare il loro potenziale e diventare dei membri chiave del loro team! Ho scelto di concentrarmi sulle formazioni collettive perché amo l’energia che si sprigiona in seno ad un gruppo e la ricchezza degli scambi. Lavorare in squadra permette una consapevolezza comune, il lavoro si fa tanto a livello personale che sulla visione dell’altro e questo permette di creare una vera nuova dinamica positiva in seno ai team.
ESR: “Qual è il potenziale del mercato secondo te?”
Sabrina: “In una società sempre più esigente, visuale e istantanea, con le sue regole tacite e incoscienti, l’immagine ricopre un ruolo innegabile e gestirla è indispensabile. Inoltre non bisogna perdere di vista il fatto che l’espressione di un’azienda si realizza attraverso i suoi collaboratori e dipendenti e l’immagine e la comunicazione non verbale di questi è uno strumento ultra performante e indispensabile quanto una brochure o una pagina web. Allontanandosi dal mondo aziendale, l’immagine personale rivela tutta la sua importanza in tutti i casi di evoluzione o cambio personale o ancora nel caso di entrata o re-integrazione nel mondo del lavoro.
ESR: “Ritieni che la formazione all’ESR abbia contribuito al tuo successo?”
Sabrina: “Quando ho iniziato l’ESR non sapevo esattamente come sarei riuscita a trasformare il mio sogno in realtà, né come avrei fatto per passare dalla teoria ad una professione concreta. I mesi di formazioni mi hanno costretta a riflettere sulla costruzione del mio progetto, a capire cosa mi piaceva della consulenza d’immagine, a riconoscere gli ambiti dove avevo veramente degli assi nella manica. Sono migliorata sul piano personale ed umano, i cambiamenti maggiori sono avvenuti al mio interno, grazie agli insegnamenti ma anche e soprattutto grazie agli insegnanti tutti appassionati e appassionanti. Da quando ne ho memoria l’immagine è sempre stata per me un mezzo di comunicazione, sono sempre stata l’amica alla quali ci si confida, a chi si domanda consiglia per vestirsi per un evento particolare, per utilizzare i prodotti giusti o ancora per un qualsiasi consiglio estetico. Ma mi mancava la legittimità. Non avevo coscienza che potevo trasformare le mie qualità in competenze. È stato durante e grazie al corso che ho capito dove volevo andare e come. Per tutta la mia vita professionale ho valorizzato dei prodotti, all’ESR ho imparato a valorizzare gli uomini e le donne. La scuola mi ha dato la credibilità e la professionalità di cui avevo bisogno.
ESR:” Che consigli daresti a chi comincia l’attività di consulente d’immagine?”
Sabrina: “Concedersi il diritto di cambiare idea, di ascoltarsi e di dare fiducia a sé stessi. Lavorare su sé stessi e puntare sempre all’eccellenza è indispensabile. Più saremo professionali più il nostro mestiere beneficerà di una buona immagine. Non c’è un solo modo di svolgere la professione di consulente d’immagine, ognuno e ognuna porta la propria visione e il proprio approccio. L’essenziale è di essere capace di trasmettere ai propri clienti gli strumenti chiave che permettono di ottenere il cambiamento. Si tratta ancora di un mercato di nicchia, tutto da costruire e sviluppare.