Una delle tappe fondamentali della consulenza d’immagine è l’analisi della forma del corpo ( Body shape analysis) , ovvero lo studio delle proporzioni e volumi della silhouette.
All’ESR affrontiamo questa tappa nel modulo che chiamiamo “Morfologia del corpo”.
Sapevate che le donne che possono essere suddivise in 7 o 8 morfo-tipi, mentre gli uomini in 4? E voi lo sapete qual’è la vostra morfologia di riferimento e come valorizzarla? Prendere coscienza della propria fisicità e della propria immagine è il primo passo per iniziare a piacersi ed accrescere la propria autostima.
Volete saperne di più sul tema delle morfologie corporee? Continuate a leggere!
La classificazione delle diverse figure e forme del corpo dipende dalle proporzioni del corpo stesso, sia verticali che orizzontali.
È importante sottolineare che, come sottolineato nel nostro manifesto, non amiamo etichettare le persone, né promuovere alcuno standard o canone di bellezza a cui ambire. Per noi non esiste un “corpo giusto” e un “corpo sbagliato”, tutte le forme e tutte le silhouette sono belle, ma bisogna saper mostrare la loro bellezza. Lo scopo dell’analisi morfologica in questa fase della consulenza è quello di creare un’armonia percepita, in modo che, personalità, essenza e contenuto dell’individuo possano “apparire” al meglio attraverso il contenitore, ovvero la sua immagine esteriore.
Vestirsi e valorizzarsi rispettando la propria body shape
L’armonia visiva della struttura corporea si verifica quando i volumi corporei sono bilanciati, o proporzionati tra loro.
Tali proporzioni possono essere osservate:
- sulla verticalità della persona ( rapporto tra parte bassa del corpo/ gambe e parte alta del corpo/ busto)
- rispetto a punti di riferimento orizzontali (come l’ampiezza delle spalle, del punto vita e dei fianchi)
- di profilo, o lateralmente ( seno, addome, glutei, ecc.).
L’analisi della figura del corpo può essere svolta anche su sé stessi, osservandosi allo specchio in piedi indossando capi attillati o biancheria intima. Ciononostante noi suggeriamo di fare appello ad un professionista che con occhio benevolo ed esperto saprà cogliere le proporzioni del corpo senza giudizi e preconcetti che talvolta possiamo avere verso noi stessi.
Una volta stabilita la categoria o forma del corpo di appartenenza , il secondo passo è individuare i capi di abbigliamento e gli accessori che meglio la valorizzano, sottolineando le proporzioni o ri-equilibrandole, se necessario.
In ambito di abbigliamento e accessori, per raggiungere lo scopo della valorizzazione, si ricorre alla creazione di effetti ottici grazie all’uso sapiente di:
- colori
- forme
- stampe e motivi
- dimensioni
- tipologia di tessuti
Durante la nostra formazione viene spiegato dettagliatamente per ogni morfologia come creare tali effetti ottici ricercati.
Ma di seguito lasciamo alcuni consigli che potrebbero tornarvi utili nell’immediato:
- Colori scuri e opachi, tendono a creare un effetto ottico di lontananza e diminuzione del volume
- Tessuti strutturati e con una certa rigidità tendono ad aumentare il volume.
- Un look in armonia monocromatica può snellire e allungare una silhouette
- Grandi accessori ( grandi borse ad esempio, o scarpe imponenti) su una persona minuta la faranno apparire ancor più esile
Quando si comprendono le possibilità che le illusioni ottiche offrono anche in campo di moda e abbigliamento, nulla diventa proibito, tutto è possibile, basta scegliere con consapevolezza in base all’effetto che si desidera creare.
Diffidate delle regole severe e rigide che innalzano una forma a ideale da raggiungere e che descrivono le altre come “difettose”. Diffidate dei diktat che impongono chi può portare che cosa.
Ricordate che ogni individuo, qualsiasi sia la sua forma del corpo, ha una “potenziale immagine” da esprimere, e se non vi sembra “bella” non significa che sia inadeguato o sbagliata, ma semplicemente che non ha ancora capito come valorizzarsi.
VV
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