La parola visagismo deriva dal termine francese visage (che significa appunto volto o viso).
In italiano viene definito in questo modo secondo il vocabolario Treccani:
viṡagismo s. m. [dal fr. visagisme; v. visagista]. – La tecnica e l’attività professionale di truccare e curare a fini estetici il viso, per lo più femminile.
Nel nostro paese dunque il visagismo viene associato a cura del viso, make-up e cosmetologia. Ed il fine è puramente estetico e di armonizzazione del volto.
In Francia, paese d’origine del termine, la definizione che si trova nel dizionario è un po’ diversa e di più ampia portata:
Visagisme, nom masculin:
“Insieme di tecniche destinate a valorizzare la bellezza del viso.”
ENSEMBLE DES TECHNIQUES DESTINÉES À METTRE EN VALEUR LA BEAUTÉ D’UN VISAGE.
Tra la tecnica e l’attività di truccare il viso e la valorizzazione della bellezza c’è una grande differenza: la prima è un mezzo, la seconda è un fine.
Per noi dell’Ecole Superiore de Relooking il visagismo è l’arte di creare un’immagine del viso che rivela le qualità interiori di una persona, in base alle caratteristiche fisiche e ai principi del linguaggio visivo (armonia ed estetica) attraverso il make-up, il taglio, la colorazione e l’acconciatura, tra le altre risorse estetiche (cf. Philip Hallawell).
Il termine è un neologismo francese costruito sullo stesso modello della parola Paysagisme (paesaggismo). Fernand Aubry ha usato questa parola per la prima volta negli anni ’30 a Parigi in una pubblicità per la sua linea di cosmetici. Visagiste e paysagiste sono secondo Fernand Aubry entrambi guidati da una ricerca di armonia.
Fu Fernand Aubry, attraverso il suo lavoro ha cercato di mostrare, enfatizzare e rivelare la bellezza di ogni donna. Affermava: “Non esiste donna senza bellezza, ma bellezze nascoste e non divulgate”.
Il visagismo, molto di più che una mera tecnica o un insieme di regole
È importante sottolineare che il visagismo non è una tecnica in cui passo dopo passo otteniamo un risultato sicuro e definitivo.
Il visagismo è un concetto che utilizza diverse tecniche e il risultato dovrebbe sempre unico e individuale, in opposizione alla tendenza attuale in cui la stessa forma di sopracciglia viene proposta e realizzata su tutte le persone, le stesse ciglia finte applicate indistintamente, lo stesso rossetto proposto a persone con caratteristiche cromatiche diverse…
Una persona, pur mantenendo costanti le sue caratteristiche fisiche (forma del viso, colori, etc.) potrebbe, dopo un servizio di visagismo, giungere a risultati diversi a seconda del momento della sua vita e delle esperienze che ha vissuto e sta vivendo e che influiscono sulla sua personalità e identità.
Del resto, con il variare dell’età, cambiano le nostre abitudini, cambia la cultura di riferimento ma soprattutto cambiamo noi. I nostri gusti, i nostri interessi, talvolta i nostri valori e il nostro modo di sentire e percepire il mondo. Perché allora non dovrebbe cambiare anche la nostra immagine ed evolversi assieme a noi?
Il visagismo dunque, quello vero e praticato da un professionista esperto, non è solo armonizzazione estetica, armonia di forme e colori.
L’obiettivo del visagista è quello di conoscere il cliente e scoprire cosa vuole esprimere. Una volta compreso l’obiettivo e le esigenze comunicative e di espressione di sé, il visagista utilizzerà le tecniche e gli strumenti che gli sono propri e li adatterà in maniera personalizzata ed unica al suo cliente.
Come si svolge un servizio di visagismo?
Un’analisi di visagismo completa prevede:
- Una valutazione preliminare, tramite una sessione di coaching, per stabilire i tratti distintivi che il cliente desidera mostrare di sé e soprattutto decidere assieme che cosa si desidera veicolare attraverso l’immagine del viso (bisogni personali, desideri, aspettative vengono passati al vaglio)
- Un’analisi della forma del viso
- Un’analisi del colore (per fare un bilancio cromatico)
- Una valutazione dello stile di vita, delle abitudini quotidiane, settimanali, mensili e annuali per prodigare dei conigli che siano effettivamente attuabili e di lungo termine (e non una mera trasformazione temporanea in salone che sparisce dopo il primo shampoo o dopo essersi struccati).
Le modifiche che il visagista suggerisce possono comportare variazioni di colore, taglio e acconciatura dei capelli, cambiamento di stili di make-up, ridefinizione delle sopracciglia, scelta di accessori (forme di occhiali, orecchini, collane, ecc.).
Ma il vero risultato di un incontro di visagismo è per il cliente la maggiore conoscenza e consapevolezza delle proprie caratteristiche e soprattutto della propria unica bellezza.
Il visagista professionista non applica tecniche standard a tappeto e non promuove un’immagine di tendenza simile per tutta la sua clientela, il professionista sa valorizzare l’unicità di ciascuno e sa palesare le bellezze celate.
E tu quali esperienze hai avuto con il visagismo?
Bell’articolo. Condivido in pieno la necessità di personalizzare e di creare uno stile in sintonia con l’identità. Psicologia della moda e consulenza di immagine, insieme, possono raggiungere risultati molto interessanti
Proprio così!
Bellissimo articolo, sono una Makeup Artist diplomata in Italia e mi trovo a fare una specializzazione in Visagismo, c’è tanto da imparare, purtroppo nella lingua italiana non si trovano altri articoli. Grazie
É difficile trovare altri articoli in italiano perché il Visagismo è stato creato da un brasiliano, Philip Hallawell. Articoli in postoghese ci sono tantissimi. E lui ha anche un profile su Instagram.